LUNA DI NASCITA
CHI&PERCHé MAPPASITO MAILING LIST LUNA&SOLE HOME

I TRANSITI LUNARI





LA LUNA E I SUOI MITI
di Paolo Quagliarella

 
Selene
 
Ebe
 
Estia
 
Ecate
 
Demetra
         
                     
Afrodite
 
Persefone
 
Semele
 
Atena
 
Hera
 
Eos
         

 

LUNA IN capricorno - atena


ecate  

Atena, identificata con l’appellativo di Pallade, era figlia di Zeus e Metide (“il saggio consiglio”), divinità dalla quale sarebbero nati solo figli accorti e saggi come la madre.

Gea e Urano predissero a Zeus che dalla sua consorte, Metide, sarebbe nato un erede più saggio di lui che l’avrebbe spodestato... quindi impaurito dalla profezia ingoiò sua moglie e la tenne nascosta nelle proprie viscere affinché il futuro figlio avesse potuto portare saggi consigli dall’interno soltanto a lui.

La nascita di Atena è raccontata in tre versione diverse, ma simili nella loro natura, ovvero ella nacque dalla testa di Zeus.
Nella prima versione del mito (nell’ordine in cui la racconto non in ordine storiografico) Esiodo nella Teogonia dice che Atena apparve fuori dalla testa di Zeus armata di tutto punto lanciando un terribile urlo di guerra.
In una seconda versione, pur nascendo sempre dalla medesima parte del corpo del padre, poiché data alla luce nei pressi del fiume Tritone ebbe l’appellativo di Tritogenia.
Nella terza versione del mito si narra che Efesto, o Prometeo, aprirono con un colpo d’ascia la testa di Zeus, dalla quale apparve la dea Atena sempre con la sua armatura, ma terribile a vedersi.

Dopo la nascita Atena fu allevata dal dio fluviale Tritone, il quale aveva una figlia, Pallante, e si allenava con lei nell’arte delle armi. Durante uno di questi combattimenti Atena era in procinto di essere ferita da Pallante e Zeus, accortosi del pericolo, intervenne frapponendo fra le duellanti la sua egida, ovvero la pelle di capra che suscitava terrore. L’amica di Atena, spaventata, venne colpita da quest’ultima e morì. Disperata per la morte di Pallante, Atena ne fece una statua che la riproduceva, il Palladio, e la pose di fianco alla statua di Zeus.


Atena è rappresentate come una dea Vergine: infatti, dopo la sua nascita, Zeus la promise ad Efesto, ma quest’ultima la prima notte di nozze sparì dal talamo nuziale e il seme di Efesto sparso in terra generò Erittonio, che venne poi preso sotto l’egida della dea.

Tra i suoi spasimanti si annovera anche l’indovino Tiresia che divenne cieco quando la scorse nuda al bagno.

Poichè figlia della divintà più potente e di quella più saggia, in lei furono riconosciuti e fusi entrambi i poteri. Protettrice delle leggi e dello Stato; Atena è quindi una divinità guerriera. Si dice avesse inventato il carro da guerra insieme al flauto. Ma un giorno, mentre suonava lo strumento, si specchiò in un lago e spaventata dal suo aspetto deforme a causa delle smorfie provocate nel suonare lo stesso, lo gettò via e il medesimo venne raccolto da Marsia, un fauno.
Poiché il Capricorno è associato anche al mito di Pan, il quale creò l’omonimo flauto, cogliamo una analogia di significato rispetto all’aspetto esteriore non gradevole per entrambi i rappresentanti del segno.

Restando sempre nell’ambito della divinità guerriera, è da ricordare che sullo scudo di Atena era rappresentata la testa della Gorgonie Medusa, che aveva il potere di pietrificare chiunque la guardasse in volto. Quest’ultima fu uccisa da Perseo.
Un altro racconto mitico legato ad Atena è quello in cui Poseidone e la dea si contesero il predominio sull’Attica. Per porre fine alla contesa gli dei decisero che chi avrebbe regalato agli uomini il dono più prezioso sarebbe stato protettore dell'Attica. Poseidone, dopo aver colpito con il suo tridente una pietra, ne fece scaturire una fonte di acqua salata, Atena, invece, fece nascere un ulivo sull'Acropoli. La sfida fu vinta da Atena.

La Luna nel segno del Capricorno simboleggia saggezza e controllo, nonché gestione delle proprie emozioni per un fine razionale superiore. Le leggi dello stato rappresentano tale fine.
Il domicilio di Saturno in Capricorno, oltre a rappresentare i freni emotivi all’innamoramento della dea ne rappresentano la saggezza, inoltre se pensiamo che Saturno inghiottiva i suoi figli per paura di essere spodestato, la medesima sorte è capitata ad Atena.
Marte esaltato nel segno ne evidenzia le virtù guerriere, mentre Urano l’inventiva a fini bellici (la costruzione del carro) e sociali (la nascita dell’ulivo).

 


Relazione di © Paolo Quagliarella
Tratta da www.altroroscopo.com e da www.convivioastrologico.it. Pubblicata per gentile concessione dell'Autore il 21 maggio 2009.


Qualsiasi riproduzione, senza esplicito consenso dell'autore, è vietata.

rito

L'AUTORE

Paolo Quagliarella, Leone Ascendente Bilancia SI è laureato in Filosofia con una tesi su C.G. Jung e il pensiero astrologico.
Giornalista pubblicista iscritto presso l'albo di Milano si occupa di astrologia e personalità da circa diciotto anni e collabora con le riviste Sirio, Linguaggio Astrale e con il sito internet www.armonics.it.
È consulente astrologico.

paolo.quagliarella73@gmail.com
www.altroroscopo.com

 

Immagini

Fidia, Atena di Lemnia, 450 a.C.
Nike di Samotracia, ii sec a.C.





In questa pagina sei il visitatore n°:

Contatore Sito
Bpath Contatore