Una mattina
presto una donna che viveva vicino a un lago, volendo stare un po'
da sola, decise di uscire con la barca del marito che era un amante
della pesca.
Accese il motore e si spinse ad una piccola distanza: dopo aver
spento ed essersi ben bene assicurata al fondo con l'ancora si distese
al sole e iniziò a leggere un libro.
Non era passato molto tempo che la quiete venne disturbata da rumore
di una motovedetta in avvicinamento.
Quando la motovedetta si fu avvicinata quasi fino a toccare la barca
della donna, l'agente forestale che era a bordo salutò:
"Buongiorno, Signora. Cosa sta facendo?"
"Sto leggendo un libro" rispose lei pensando
"...non è forse ovvio?!?"
"Lei si trova in una zona di pesca vietata,"
le disse l'uomo "sono costretto a darle una multa."
"Non ne vedo la ragione, agente! Io non sto pescando: sto
leggendo."
"Sì vedo, ma vedo anche che lei ha portato con sé
a bordo tutta l'attrezzatura.
Per quanto ne so potrebbe cominciare in qualsiasi momento.
Se rifiuta di pagare la multa, dovrò portarla con me e fare
rapporto."
A questo punto la donna alzò serenamente gli occhi dal libro
e guardando l'agente con fermezza gli disse:
"Se lo farà, agente, dovrò denunciarla per
molestia sessuale."
"Ma se non l'ho nemmeno toccata!" rispose spazientito
il Forestale.
"Questo è vero, ma vedo che ha portato con sé
a bordo tutta l'attrezzatura.
Per quanto ne so potrebbe cominciare in qualsiasi momento..."
ribadì imperturbabile la donna.
"Le auguro una buona giornata Signora!" disse
la guardia mentre se ne andava.
Morale:
Mai mettersi a discutere con una donna che legge: è probabile
che sappia anche pensare.
Autore
sconosciuto: testo pervenuto per catena di email...
Immagine: Mujer
leyendo di Botero, particolare, tratta da
http://www.amandaenredada.com/post/140/la-felicidad-de-leer-sosegadamente |