QUANDO NON ESISTEVA IL "COPIA&INCOLLA" Un giovane monaco amanuense è appena arrivato nel monastero che gli è stato assegnato. Il suo primo compito è quello di aiutare gli anziani monaci a copiare i testi canonici. Mettendosi al lavoro, nota che le copie non vengono fatte dagli originali ma da altre precedenti copie (ovviamente scritte a mano). Va allora a parlare con il priore e gli fa notare che, in questo modo, se viene fatto un errore di trascrizione questo verrà poi ripetuto in tutte le copie successive… Il Priore risponde “Eh, figliolo caro, ma noi abbiamo sempre fatto così… comunque la tua osservazione è giusta: andrò io stesso a verificare gli originali!” Così il Priore scende nel profondo delle cantine dove sono conservati gli originali. "VOTO DI CARITÀ, CAZZO!!! NON DI CASTITÀ!"
Autore sconosciuto
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